Brancaccio è un quartiere popolare di Palermo. Il feudo dei fratelli Graviano, le strade di Don Pino Puglisi. La ferocia della mafia e la grazia del martirio. Un luogo di frontiera, i cui abitanti spesso sono costretti a crescere prima del resto del mondo, a indurirsi di fronte alla vita. Un labirinto di cortili e vicoli che sommati misurano la distanza di appena un chilometro, specchio di una città spesso incomprensibile, com'è Palermo. Il libro racconta la storia di S., un uomo nato e cresciuto nelle viscere del quartiere. Per anni la sua vita è un continuo viavai dal carcere. Poi arriva Don Pino Puglisi. E con lui, la possibilità di un altrove, un'alternativa alla criminalità organizzata. Il 15 settembre del 1993, sotto casa, il parroco di Brancaccio viene barbaramente ucciso dalla mafia. Insieme a lui crollano i sogni delle ragazze e dei ragazzi del quartiere. La rabbia e lo sdegno si acuiscono, come, tuttavia, l'impossibilità di alzare la voce. Per questo S. ricade vertiginosamente nella vita di prima, fatta di dubbia moralità e straniamento. Solo dopo aver toccato il fondo, S. darà inizio al suo personalissimo percorso di redenzione. Brancaccio è una storia di violenza e d'amore. Di buio e di luce. Una storia di sogni infranti, di cadute ma anche di insperata voglia di riscatto.

<p>Francesco Faraci nasce a Palermo nel 1983. Scrittore e fotografo, nel 2016 pubblica <em>Malacarne </em>(Edizioni Crowd&shy;books), nel 2017 il romanzo <em>Nella pelle sbagliata</em> (Edizioni Leima). Nel 2019 <em>Jova Beach Party - cronache da una nuova era</em> (Rizzoli). Nel 2020 <em>Atlante Umano Siciliano</em> (Emuse Books). Nel 2022 <em>Anima nomade - Da Pasolini alla fotogra&shy;fia povera</em> (Mimesis Edizioni). Ha collaborato con &ldquo;The Guardian&rdquo;, &ldquo;Time Magazine&rdquo;, &ldquo;Il Venerd&igrave; di Repubblica&rdquo;, &ldquo;Internazionale&rdquo;.</p>

<p>NELLO TROCCHIA &Egrave; inviato di &laquo;Domani&raquo;. Ha firmato lo scoop sul pestaggio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere pubblicando i video delle violenze. Ha scritto per &laquo;il Fatto Quotidiano&raquo; e &laquo;l&rsquo;Espresso&raquo;. Ha lavorato in tv realizzando reportage sulle mafie. Tra i suoi ultimi libri: <em>Casamonica </em>(Utet, 2019), dal quale ha tratto un documentario per Nove, e <em>Pestaggio di Stato</em> (Laterza, 2022). Ha ricevuto il Premio Giancarlo Siani e quello dedicato a Paolo Borsellino.</p>