Descripción
L’evoluzione storica delle dinamiche relazionali tra diritto della Chiesa universale e diritti delle singole Chiese orientali mostra vari profili di interesse. Sul piano strettamente scientifico la ricostruzione dei modelli di relazione a partire dal Decreto di Graziano e, soprattutto, l’analisi del successivo loro sviluppo nel corso dei secoli evidenzia non solo il valore dottrinale e intellettuale dei singoli autori quanto, soprattutto, la fruttuosità del dialogo tra canonistica e teologia morale. Sul piano più generale la ricerca fornisce ulteriori elementi per dimostrare come a partire dalla Riforma gregoriana si sia andato affermando un romanocentrismo in cui la distinzione tra latinità e romanità e, successivamente, tra universalità e romanità è divenuta sempre più opaca. La deriva uniformante che ne è seguita, facilitata peraltro dai travagli storici del cristianesimo in Oriente, ha diluito le specificità proprie dei diversi iura orientalia, assimilandoli sempre più al diritto latino. Il Concilio Vaticano II e la sua ecclesiologia di comunione, resa viva ed operante nella Chiesa dai Codici latino ed orientale, sono oggi le fondamenta su cui ricostruire una pluralità giuridica che sia specchio fedele della multiformità ecclesiologica della Chiesa.
Federico Marti nasce a Perugia nel 1977. Dottore di ricerca in diritto ecclesiastico e canonico presso l’Università di Perugia e dottore in diritto canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce, inizia la propria attività di insegnamento nel 2009 come docente di Storia del Diritto Canonico. Alla ricerca e all’insegnamento accademico si accompagna l’attività professionale quale avvocato della Curia Romana e civile. Le sue pubblicazioni spaziano nei diversi ambiti del diritto canonico, tra cui si ricorda la monografia I Rutheni negli Stati Uniti. Santa Sede e mobilità umana tra Ottocento e Novecento (Milano 2009).
Notas biográficas
Federico Marti nasce a Perugia nel 1977. Dottore di ricerca in diritto ecclesiastico e canonico presso l’Università di Perugia e dottore in diritto canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce, inizia la propria attività di insegnamento nel 2009 come docente di Storia del Diritto Canonico. Alla ricerca e all’insegnamento accademico si accompagna l’attività professionale quale avvocato della Curia Romana e civile. Le sue pubblicazioni spaziano nei diversi ambiti del diritto canonico, tra cui si ricorda la monografia I Rutheni negli Stati Uniti. Santa Sede e mobilità umana tra Ottocento e Novecento (Milano 2009).