Description
L’avvento del digitale rappresenta molto più di un incremento dei servizi tecnologici a disposizione dell’uomo. È una trasformazione radicale, che scuote le fondamenta delle società, scardina i paradigmi esistenti e ha conseguenze di grande portata. Lo vediamo quotidianamente, quando deleghiamo le nostre facoltà cognitive (memoria, giudizio e orientamento) a cellulari, assistenti digitali e navigatori. I sistemi basati sulla parola e sulla scrittura vengono progressivamente superati da quelli dominati dalle operazioni digitali e dagli algoritmi di apprendimento automatico. Fino a che punto? Lungi dall’essere un semplice potenziamento delle facoltà umane, la digitalizzazione pervasiva può apparire oggi come una minaccia per la democrazia e per la convivenza civile, per il modo in cui ridefinisce in maniera liquida i concetti di verità condivisa e per la polarizzazione delle posizioni a cui ci spinge. Tuttavia, l’ulteriore frontiera di questa rivoluzione culturale è quella di un’integrazione dell’intelligenza artificiale con l’intelligenza umana. Una collaborazione creativa, all’insegna della fisica quantistica e del quantum computing, che permetta la connessione tra umano e non umano, tra uomini, sistemi informatici e pianeta. Un salto quantistico culturale che è già alle porte, e al quale occorre giungere preparati e consapevoli.
Notes biographiques
Derrick de Kerckhove, sociologo di fama internazionale, esperto di cultura digitale, è direttore scientifico di Media Duemila e dell’Osservatorio TuttiMedia. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan
Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto, ed è professore ospite presso la Scuola di Design del Politecnico di Milano e direttore di ricerca
presso l’Internet Interdisciplinary Institute (in3) della Open University of Catalunya di Barcellona. È autore di numerosi libri, tra cui: Brainframes. Mente, tecnologia, mercato; La pelle della cultura;
L’intelligenza connettiva; Oltre Orwell. Il gemello digitale (con Maria Pia Rossignaud) e The Quantum Ecology (con Stefano Calzati).