Description
La giustizia nella liturgia esprime il nucleo tematico dell’opera: la dimensione giuridica del culto come espressione di ciò che è giusto nella celebrazione del mistero pasquale, secondo la concezione classica del diritto (greco-romana e scolastica). La trattazione intende mettere in luce i profili di doverosità intersoggettiva intrinseci ai beni liturgici, offrendo un’esplorazione in chiave realista della loro giuridicità. Più che soffermarsi sulle sole norme o sull’ordinamento positivo, il volume mira a individuare la spettanza nella sostanzialità stessa del culto pubblico della Chiesa. Il testo si articola in venti lezioni organizzate in un percorso organico. Dopo un inquadramento ontologico, storico ed ecclesiologico dell’influsso del diritto nella liturgia, si affrontano i tratti costitutivi della relazione giuridico-liturgica, con particolare attenzione ai beni di rilevanza giusliturgica: l’organismo sacramentale, i sacramentali e le altre celebrazioni liturgiche. Seguono approfondimenti dedicati alle dimensioni spaziale, temporale e materiale del culto. Il volume si chiude con una riflessione sul compito di promuovere e tutelare il “giusto” nell’ambito liturgico e sul ruolo del governo ecclesiastico al servizio della sacra liturgia.
La promozione della dignità del culto esige il concorso di persone giuste. La sensibilità al profilo obbligatorio dell’agire liturgico dovrebbe caratterizzare l’atteggiamento dei fedeli verso il patrimonio celebrativo. L’intento principale del volume è pertanto educativo e formativo: sviluppare negli agenti ecclesiali la disposizione a riconoscere e attribuire a ciascuno il “suo”.
Massimo del Pozzo è Professore Ordinario di Diritto costituzionale canonico e docente di Diritto processuale canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce, dove insegna anche Profili giuridici della liturgia della Chiesa presso il relativo Istituto di Teologia liturgica. Autore di più di una dozzina di manuali e monografie canonistiche, in ambito giusliturgico ha pubblicato: La dimensione giuridica della liturgia (2008), Luoghi della celebrazione “sub specie iusti” (2010), I precetti generali della Chiesa (2018), La disciplina del clero (2022), Gli abusi liturgici: natura, storia e rimedi (2024). Ha inoltre prodotto oltre un centinaio di articoli e contributi di carattere costituzionalistico, processualistico e giusliturgico.
Pierpaolo Cilla è Ricercatore presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università della Santa Croce, dove insegna Procedura delle Cause dei Santi. Presso l’ISSR della medesima Università insegna anche Introduzione al diritto canonico. Ha conseguito il Dottorato in diritto canonico con una tesi dal titolo: La dimensione di giustizia dell’adorazione eucaristica: analisi storico-documentale e giuridico-prudenziale (2024). È vicario giudiziale aggiunto presso il Tribunale diocesano di Ventimiglia-San Remo, giudice presso il Tribunale interdiocesano di Potenza e delegato episcopale presso il Tribunale delle cause dei santi di Acerenza. È anche postulatore ed esorcista.
Notes biographiques
Massimo del Pozzo è Professore Ordinario di Diritto costituzionale canonico della Pontificia Università della Santa Croce, nonché docente di Diritto processuale canonico e di Profili giuridici della liturgia della Chiesa. Ha pubblicato recentemente: Il magistero di Benedetto XVI ai giuristi. Inquadramento, testi e commenti (2013); Introduzione alla scienza del diritto costituzionale canonico (2015); Lo statuto giuridico fondamentale del fedele (2018); I precetti generali della Chiesa. Significato giuridico e valore pastorale (2018); La dimensione costituzionale del governo ecclesiastico (2020). Ha curato e contribuito al volume Norme procedurali canoniche commentate (2013). Ha prodotto inoltre quasi un centinaio di articoli e contributi di carattere costituzionalistico, processualistico e giusliturgico. Nel settore processualistico si è interessato in particolare dell’ermeneutica del processo canonico, della deontologia giudiziaria e della riforma del MIDI, con particolare attenzione al processus brevior.
Pierpaolo Cilla è nato nel 1975. Ordinato sacerdote nel 2001, è incardinato nell’arcidiocesi di Acerenza (PZ). Dopo il diploma liceale e quello in pianoforte, ha conseguito i baccalaureati in Teologia e in Scienze dell’Educazione. Ha poi conseguito le licenze in Psicologia presso la Pontificia Università Salesiana in Roma e in Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma, dove con questa tesi ha ottenuto anche il dottorato in Iure Canonico. Si è anche diplomato in diverse discipline presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum in Roma e lo Studium della Congregazione delle Cause dei Santi. È stato parroco, formatore in Seminario Maggiore, docente di Pedagogia generale, Psicologia generale, Psicologia dell’interazione, Didattica per la scuola. Attualmente è docente assistente di Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma, giudice presso il Tribunale interdiocesano di Basilicata, direttore dell’ufficio diocesano per le cause dei santi, delegato episcopale per inchieste diocesane, postulatore di cause dei santi, esorcista, predicatore e psicologo.
