Descripción
A parte le guerre, cosa c'è di più interessante da studiare di un matrimonio?
Attuale come si conviene ai testi che restituiscono, con attenzione e profondità, meccanismi relazionali e psicologici uguali nei secoli, La lepre e la tartaruga racconta la storia di Imogen e di suo marito Evelyn Gresham, brillante avvocato. Tra di loro Blanche Silcox, cinquantenne vedova, loro vicina di casa. Blanche, non più giovanissima, un po' tozza, inelegante e mascolina è non solo l'esatto contrario di Imogen, ma anche tutto ciò che Imogen pensa non possa attrarre uomo alcuno. Ma questa donna sembra riuscire a dare a Evelyn tutto ciò di cui ha bisogno. La forza della scrittura di Elizabeth Jenkins obbliga il lettore a una partecipazione quasi dolorosa, a seguire con ansia l'attrazione crescente di Evelyn accompagnata da un insolente disinteresse per i sentimenti della moglie, la determinazione di Blanche ad andare avanti nella conquista e la passività di Imogen che passa dall'inconsapevolezza all'incredulità senza però fare nulla. Il lettore capisce la sua sofferenza passiva, la sua inarticolata disperazione, si vorrebbe urlarle di svegliarsi, di combattere, di fare altro che non sia soffrire. Cosa resta di quel matrimonio? Chi avrà il coraggio di mettere per primo la parola fine? E chi sarà a vincere davvero, ammesso che si tratti di una vittoria? La tartaruga Blanche o la lepre Imogen?
Attuale come si conviene ai testi che restituiscono, con attenzione e profondità, meccanismi relazionali e psicologici uguali nei secoli, La lepre e la tartaruga racconta la storia di Imogen e di suo marito Evelyn Gresham, brillante avvocato. Tra di loro Blanche Silcox, cinquantenne vedova, loro vicina di casa. Blanche, non più giovanissima, un po' tozza, inelegante e mascolina è non solo l'esatto contrario di Imogen, ma anche tutto ciò che Imogen pensa non possa attrarre uomo alcuno. Ma questa donna sembra riuscire a dare a Evelyn tutto ciò di cui ha bisogno. La forza della scrittura di Elizabeth Jenkins obbliga il lettore a una partecipazione quasi dolorosa, a seguire con ansia l'attrazione crescente di Evelyn accompagnata da un insolente disinteresse per i sentimenti della moglie, la determinazione di Blanche ad andare avanti nella conquista e la passività di Imogen che passa dall'inconsapevolezza all'incredulità senza però fare nulla. Il lettore capisce la sua sofferenza passiva, la sua inarticolata disperazione, si vorrebbe urlarle di svegliarsi, di combattere, di fare altro che non sia soffrire. Cosa resta di quel matrimonio? Chi avrà il coraggio di mettere per primo la parola fine? E chi sarà a vincere davvero, ammesso che si tratti di una vittoria? La tartaruga Blanche o la lepre Imogen?
Notas biográficas
Elizabeth Jenkins (1905-2010) si laureò in Inglese e Storia a Cambridge con il massimo dei voti, e riuscì anche a ottenere il diploma di laurea – fino al 1921 le donne potevano studiare all’università ma non ricevevano nessun attestato. Insegnò a lungo e durante la Seconda guerra mondiale aiutò i rifugiati ebrei e le vittime dei bombardamenti. Solo dopo la guerra si trasformò in scrittrice a tempo pieno. Autrice di una dozzina di romanzi e altrettante biografie, vinse il Prix Femina con Harriet (1934), il racconto dell’omicidio per fame di una giovane donna a opera del marito, ed è ancora famosa per il suo romanzo La lepre e la tartaruga (1954), considerato un classico della letteratura sul matrimonio e un unicum per la comprensione dei personaggi. Jenkins era d’altronde speciale nel tratteggiare le persone, in particolare quelle fragili e altruiste, trasformate in vittime da amici e parenti, per nulla eccezionali se non per la loro crudeltà.