
9,99 €
Descripción
Laici e sacerdoti che non comprendono il latino, monache e donne aristocratiche e borghesi costituiscono il pubblico di una vasta letteratura religiosa in volgare che si sviluppa ai primordi della stampa.
Si tratta di una produzione di diverso carattere e pregio che si espande a causa di un aumentato pubblico di lettori. Nel secondo Quattrocento, in connessione con un crescente processo di alfabetizzazione nelle città mercantili e nella società aristocratica e di corte, anche le donne, da prevalenti lettrici, diventano autrici di testi religiosi in prosa e poesia che raggiungono la stampa. Una panoramica sulla produzione libraria mette in evidenza gli autori e i titoli di maggior successo, interrogandosi sui mutamenti apportati all'editoria religiosa dall'espansione della riforma protestante e della controriforma. L'autrice ci dischiude poi l'ambiente delle donne scrittrici di libri religiosi che hanno pubblicato almeno una edizione, mostrando l'officina letteraria di Caterina de' Vigri (sec. XV) e il metodo di lavoro della storica Angelica Baitelli (sec. XVII). Nell'ultima sezione lo sguardo si sposta sulla nascita del pubblico delle lettrici a partire dall'esempio illuminante di un confessore che si trasforma in editore per offrire alle figlie spirituali i libri adatti al loro progresso nella via della ascesi e contemplazione. Una introduzione di carattere storiografico e metodologico avvia al dibattito attuale sul libro religioso nei primi secoli dell'età moderna, ora al centro di interesse di studiosi di diverse discipline: da quelle storiche a quelle biblioteconomiche e di storia del libro. Il volume raccoglie il risultato di anni di ricerca e analisi dei testi spirituali e di devozione prodotti in Italia tra i secoli XV e XVII.
Notas biográficas
Gabriella Zarri ha insegnato Storia moderna presso l’Università di Firenze. I suoi studi riguardano specialmente le istituzioni culturali e la vita religiosa tra XV e XVII secolo e in particolare la storia delle donne. Per Rosenberg & Sellier ha pubblicato anche Le sante vive. Cultura e religiosità femminile nella prima età moderna, 1990 e Finzione e santità tra medioevo ed età moderna, 1991.