Description
A cent'anni di distanza,
Teologia politica di Carl Schmitt conserva tutta la
forza del classico, capace ancora di accendere polemiche sulla sua tenuta
concettuale e sulla sua gravosa eredità. Se già dopo qualche anno Schmitt
stesso avanzò dubbi in merito alle tesi più radicali e provocatorie elaborate
nel 1922, oggi quelle tesi rimangono al centro di un dibattito che è destinato a ripresentarsi vigoroso e stridente a ogni crisi di vasta portata in cui si
richiedono decisioni spedite, energiche, estreme. In questo volume a più
voci, studiose e studiosi di diverso orientamento tornano a porsi interrogativi che sanno vivere nell'ambiente rarefatto della teoria più elevata eppure
al contempo toccano questioni dirimenti della politica concreta. Un secolo
dopo,
Teologia politica merita di essere celebrata come opera che parla ancora al presente, con la sua impareggiata capacità di sondare gli abissi più
inquietanti del potere pubblico e dell'autorità politica.