Beschreibung
Comunemente associato a qualcosa di piacevole e desiderabile, il termine Nirvana è stato spesso frainteso nel mondo occidentale, diventando una sorta di luogo comune abusato e banalizzato. In Oriente, è invece sinonimo di liberazione dal samsara, o ciclo delle rinascite. In questo testo, necessario per chiunque sia in un percorso di ricerca, Bhikkhu Analayo, grazie alla sua
straordinaria preparazione, illustra il modo per comprendere il significato di questo concetto
fondamentale della tradizione buddhista, offrendo un percorso sistematico per sperimentare il mondo nella sua essenza, libero dalle impurità che causano sofferenza, e mostrando come, una volta interiorizzate tali nozioni, sia possibile conoscere il Nirvana. I praticanti e gli studiosi avanzati trarranno sicuramente l’ispirazione che cercano in questo saggio che si distingue per la meticolosa competenza accademica e il modo innovativo di spiegare l’obiettivo più alto per chiunque si professi buddhista: la cessazione del dolore.
Biografische Notizen
Bhikkhu Anālayo è un monaco buddhista, oltre che un noto studioso, traduttore e insegnante di meditazione.
Nato in Germania nel 1962, è stato ordinato nel lignaggio monastico Theravāda nello Sri Lanka nel 1995. Ha conseguito il dottorato all’Università di Peradeniya nello Sri Lanka nel 2000, e nel 2007 presso l’Università di Marburgo in Germania ha completato la tesi di ricerca per l’abilitazione all’insegnamento in cui ha confrontato la raccolta di discorsi in pāli del Majjhima-nikāya con i loro paralleli in cinese, sanscrito e tibetano. Dal 2007 al 2020 è stato professore di studi buddhisti all’Università di Amburgo. Membro fondatore dell’Āgama Research Group e membro del Numata Center for Buddhist Studies all’Università di Amburgo, attualmente risiede negli Stati Uniti presso il Barre Center for Buddhist Studies a Barre (Massachusetts). Con oltre quattrocento pubblicazioni – molte delle quali sono state tradotte in sedici lingue – è considerato il massimo studioso al mondo del buddhismo antico. La sua principale area di competenza è lo studio del primo buddhismo indiano, basato sulla comparazione dei primi testi conservati soprattutto in pāli, sanscrito, gāndhārī, cinese e tibetano, ma Bhikkhu Anālayo si è anche dedicato per molto tempo alla dimensione dell’oralità nella formazione e nella trasmissione dei testi delle origini, alla presenza mentale, alla teoria e alla pratica della meditazione nel buddhismo antico e agli sviluppi fondamentali del pensiero buddhista quali la genesi dell’ideale del bodhisattva e gli inizi dell’Abhidharma. Si è occupato inoltre delle donne nel buddhismo e della storia giuridica della comunità monastica femminile alla luce del contemporaneo ristabilirsi dell’ordine femminile Theravāda, tra gli altri.
Ha sviluppato il proprio approccio meditativo per le basi della presenza mentale, della presenza del respiro, dei brahmavihāra e della meditazione sul vuoto. Ha scritto libri orientati alla pratica per il grande pubblico su ognuno di questi approcci, che insegna in inglese, tedesco, italiano e spagnolo in varie parti d’Europa, Australia, Nord e Sud America.
Bhikkhu Anālayo trascorre la maggior parte del suo tempo in un solitario silenzioso ritiro.
