Description
Vincitrice del Premio Pulitzer 2009 con il romanzo Olive Kitteridge, Elizabeth Strout ha esordito con Amy e Isabelle nel 1998. È la storia, questa, di una cittadina anonima della provincia americana. Di un’estate straordinariamente torrida. Di un microcosmo di donne, impiegate presso gli uffici di una fabbrica locale. Tra queste c’è Isabelle, ancora giovane, che tenta di celare il proprio misterioso passato dietro una facciata di decoro e perbenismo; e c’è la figlia Amy, una timida adolescente con un segreto che non riesce a tenere nascosto. Il rapporto tra le due è teso, intessuto di cose non dette e di una reciproca incomprensione che si trasforma in aperta ostilità quando la madre scopre nella figlia l’esuberanza e la voglia di vivere che un tempo erano state le sue, il suo stesso desiderio di darsi a un altro e di essere amata. Il mondo di Amy e Isabelle crollerà violentemente all’improvviso, e dopo un toccante, impietoso confronto durante una drammatica notte niente sarà più come prima. Lieve e spietato, impreziosito da una scrittura cristallina, Amy e Isabelle è un indimenticabile romanzo sui legami affettivi e la paura di amare.
«Un libro esemplare».
Elisabetta Rasy, «Corriere della Sera»
«Madre e figlia si amano con dolorosa intensità e si odiano perché sono la stessa donna alle prese con le stesse emozioni ma da prospettive inconciliabili. Storie comuni per donne comuni. Esattamente come noi».
Rosella Simone, «D – la Repubblica»
«Elizabeth Strout è ai vertici della narrativa contemporanea di lingua inglese».
Roberto Bertinetti, «Il Sole 24 Ore»
Biographical notes
Tra le più importanti autrici statunitensi contemporanee, è nata a Portland, nel Maine, dove ora risiede dopo aver trascorso molti anni a New York. Fra i molti premi letterari ricevuti, il Premio Pulitzer nel 2009, il Premio Bancarella nel 2010 e il Premio Mondello nel 2012. Oltre a Amy e Isabelle Fazi Editore ha pubblicato Olive Kitteridge (2009), da cui HBO ha tratto la fortunata miniserie omonima con Frances McDormand e Bill Murray, Resta con me (2010) e I ragazzi Burgess (2013).
