Descrizione
Nell’Inghilterra del XVII secolo Lady Dona St. Columb vive imprigionata in un’esistenza che la soffoca: banchetti interminabili, feste sontuose, serate di giochi a carte che si trascinano senza scopo. Moglie di un noioso baronetto, un giorno avverte un’improvvisa ribellione nei confronti di quella vita futile. Con i figli si rifugia a Navron, il maniero di famiglia, in un punto sperduto sulle coste della Cornovaglia. Lì sa che ad attenderla ci sarà il tanfo delle stanze chiuse da tempo e la sorpresa irritata della servitù colta alla sprovvista, ma l’idea di continuare a vivere in quella placida indolenza le è ormai insopportabile. A Navron, invece, il silenzio è rotto soltanto dalla presenza di William, l’unico domestico, un uomo minuto e dallo sguardo elusivo, come di chi custodisca un segreto. Mentre intorno alla tenuta tutti hanno terrore del Francese, pirata bretone inafferrabile che da tempo depreda la nobiltà locale. La sua nave, la Mouette, appare e scompare con la marea, lasciando dietro di sé solo rabbia e sconcerto. Un giorno, sui sentieri che conducono al punto in cui il fiume incontra il mare, Dona scorge un’imbarcazione celata in un’insenatura. Sta per voltarsi e fuggire quando qualcuno le getta un mantello sul capo trascinandola via. Condotta a bordo della Mouette, scoprirà che nulla di ciò che i suoi occhi incontrano corrisponde a quello che tutti credono. Con la prosa ricca di colpi di scena di cui è maestra, Daphne du Maurier consegna al lettore un magnifico romanzo d’avventura. La storia di una donna che, fuggendo dalla gabbia dorata della propria esistenza, si abbandona al richiamo del mare, tra i rischi della vita corsara e la vertigine della libertà.
«Come sa raccontare una storia, Daphne du Maurier! Un’avventura di cappa e spada nel senso più nobile del termine... perfetta per evadere dalla realtà». Kirkus Reviews
«Dall’autrice di Rebecca, la prima moglie, un romanzo intenso e appassionato che racconta la storia di una dama il cui cuore viene conquistato da un fuorilegge, tra avventura, pericoli e un amore travolgente». The New York Times
«Daphne du Maurier non ha eguali». The Sunday Telegraph
«Come sa raccontare una storia, Daphne du Maurier! Un’avventura di cappa e spada nel senso più nobile del termine... perfetta per evadere dalla realtà». Kirkus Reviews
«Dall’autrice di Rebecca, la prima moglie, un romanzo intenso e appassionato che racconta la storia di una dama il cui cuore viene conquistato da un fuorilegge, tra avventura, pericoli e un amore travolgente». The New York Times
«Daphne du Maurier non ha eguali». The Sunday Telegraph
Note biografiche
Daphne du Maurier (Londra, 1907 - Par, 1989) scrittrice britannica di origini francesi, sposata dal 1932 con il maggiore, e poi segretario di Stato, Sir Frederick Arthur Montagne Browning, ha vissuto tra Londra, la Cornovaglia e Alessandria d’Egitto, dove ha scritto Rebecca, la prima moglie, la sua opera più conosciuta, portata sul grande schermo da Alfred Hitchcock. Tra le sue opere figurano anche: Jamaica Inn (Beat, 2016), Mia cugina Rachele (Neri Pozza, 2017) e Gli uccelli, riadattato per il cinema nel 1963 ancora da Alfred Hitchcock. Tra le sue biografie più importanti si segnala Daphne (Neri Pozza, 2016) di Tatiana de Rosnay.
