Descrizione
Romanzo dal retrogusto romantico, L’angelo del
terrore è un gioco costante di equilibri, una continua
gara tra “giusto” e “sbagliato”. Il libro scorre
con maestria tra i sentimenti umani più nascosti,
riportando sulla terra l’infima natura umana.
La storia inizia con un verdetto in tribunale:
James Meredith è colpevole del terribile reato di
omicidio premeditato nei confronti di Ferdinand
Bulford. Al centro c’è lei, Jean Briggerland, una
delle donne più belle e affascinanti della città, il
cui aspetto non solo conquista chi sta attorno a
lei, ma rende assuefatto chiunque decida di sottostare
alla sua dominante bellezza. È proprio la
sua testimonianza chiave a definire l’ergastolo di
James Meredith. Il caso di Berkeley Street sembra
chiuso, ma l’apparenza inganna...
Note biografiche
Richard Horatio Edgar Wallace nasce a Greenwich nel
1875. Figlio illegittimo di attori, venne adottato da un pescivendolo.
Lasciata la scuola a 12 anni, imparò vari mestieri,
poi esordì come romanziere nel 1905 con il poliziesco
“I quattro giusti” che ottenne un successo strepitoso.
In pochi anni Wallace divenne uno dei re della letteratura
d’evasione, guadagnò somme ingenti che però sperperò
in breve tempo. Quando morì aveva appena finito la stesura
del soggetto di un film destinato a rimanere famoso:
“King Kong”. La sua produzione è smisurata: circa 175
romanzi, 15 drammi, senza contare articoli, reportage e
conferenze di vario argomento. Oltre al ciclo dei “Quattro
giusti”, in cui emerge la figura del “giustiziere”, è da
ricordare il ciclo di “Mr Reeder” in cui il detective è una
straordinaria figura di impiegato londinese.
