Description
Venti racconti, venti squarci di vita, venti frammenti di un'Italia che, spazzata dalle onde del tempo, è cambiata, trasformandosi da quella contadina degli anni ’50 a quella alienata dei nostri giorni.
Nessun filo conduttore lega queste perle narrative, solo la voglia semplice e pura del raccontare squarci e stralci, sentimenti e ricordi, memorie e sguardi.
Aldo e Ciro Zecca, padre e figlio, facce di una stessa medaglia, ci conducono dentro venti porte che racchiudono vite vissute, e ci presentano personaggi che potremmo aver conosciuto anche noi, magari dietro i banchi di scuola, sul posto di lavoro, nell’albero genealogico della nostra famiglia.
Ecco allora un figlio in cerca di grottesca vendetta per i torti subiti dalla madre, ecco un diavolo in frac che ci induce al peccato, ecco una moglie che non asseconda i nostri gusti, ecco un set di valigie che diventa riverbero di memoria, l’elaborazione di un lutto da parte di tre fratelli, ecco i ricordi di un pomeriggio d’estate passato alle cascate di Aeruino.
Frutto di una straordinaria commistione fra serio e faceto, di dramma e commedia, di sorriso e malinconia, di passato e presente, il lavoro di Aldo e Ciro Zecca è una commovente quanto ironica cavalcata sulle onde della vita, una soffusa carrellata mnemonica sul tempo che passa, uno sguardo retrospettivo su quello che abbiamo perso (che sia una vecchia trattoria o un’ideale politico di facciata), su quello che abbiamo trovato e su quello che ci siamo volontariamente lasciati alle spalle.
Biographical notes
Aldo Zecca è nato a Sondrio e vive tra Sondrio e Roma. È ceramista, affrescatore e pittore.
Ha scritto Bronx subalpino (Ed. Liberodiscrivere), Alla periferia del Boom (Ed. Studio 64) e Ognuno manda i suoi SOS (Ed. Alex Stanley).
Ciro Zecca è nato a Sondrio e vive a Roma, dove si è diplomato produttore cinematografico presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, lavora come produttore, soggettista e sceneggiatore.
Ha scritto il film Quel bravo ragazzo, prodotto da Lotus (2017).
È co-sceneggiatore di Ci vuole un fisico, prodotto dal Centro Sperimentale, RAI Cinema e Regione Emilia-Romagna (2017).
Ha scritto numerosi cortometraggi, tra cui Mai senza sulla sessualità nella terza età, con Paolo Villagio, Sandra Milo, Marco Pannella e Giuliano Montaldo.
Nel 2018 ha vinto il Premio Medusa Cortinametraggio per il migliore soggetto destinato ad un lungometraggio con The Boat.
Ha pubblicato Diario di un bastardo su Tinder (Ed. Marlin).