Description
Il mondo è un immenso deposito di materiali e oggetti, di voci e immagini da appropriare e trasformare nel tentativo di riordinare, comprendere  e fissare la propria esistenza. Tale la premessa di questo racconto per immagini: una serie di istantanee su artisti e fotografi distanti nel tempo e nello spazio ma uniti dal filo rosso di una memoria.   La narratrice si trova a Parigi a raccogliere note  e appunti per un vago quanto improbabile progetto di tesi. Ogni giorno vede accumularsi sul suo tavolo parole e voci di artisti noti o sconosciuti mischiate a frammenti della propria scrittura che per caso cominciano a comporsi in un mosaico di senso. Un collage infranto e ricomposto di cui i tasselli restano la fuga, la ricerca di sé, i ritratti e i luoghi della città, i colori e il bianco,  infine la memoria e l'assenza.
Note scritte,  foglietti volanti e leggeri si accumulano sulla parete-opera, poi  istantanee sono deposte da anonime voci in un collage di bianco e d'oro.
  
    
       
          
 
