Description
Cieli immensi e profondità abissali, angeli in volo e demoni nel fuoco… la poesia è l’incredibile abbraccio di ogni tipo di emozione.
Carolina Catalano, Mario F. G. Della Paolera, Giovanna Manfredi Gigliotti, Chiara Maffei, Gisele Cristina Manfrini, Faustina Pavan, Caterina Pittalis, Patrizia Tedeschi.
Biographical notes
Nasce a San Giovanni Rotondo nel mese dell’amore e dei colori del carnevale: febbraio del 1987. Ha vissuto sempre a San Severo una città della provincia di Foggia nota come la città dei fuochi per via della Festa Padronale in onore della Madonna del Soccorso. «La poesia per me nasce da dentro la mia anima e scrivere è un po’ co-me giocare con il tempo che passa, ma non dimentica.»
Docente, giornalista, pittrice, ha pubblicato le sillogi Notte puerpera di stelle (1995); L’ulivo corifeo (1995); Come un canto di pesci (1996); Fiori di pietra (1999); I canti di Badetta (2004); Neanche per un serto d’alloro che comprende Libello di passi perduti e Calliope e sentieri di pioggia (2008); I galli di Scafa, ovvero il canto dell’iniziato ai misteri della bellezza (2013), Sui banchi di scuola (2014), Giorni dei Nebrodi (2024).
«Ho 26 anni. Sono nata ad Avellino e abito in un piccolo paese di provincia, Solofra. Sono laureanda in Psicologia, provo un forte interesse per l’arte in tutte le sue declinazioni. Amo la musica e la fotografia. Credo fortemente nel potere nella parola, perciò mi so-no avvicinata alla scrittura. Per me ha una funzione terapeutica: mi aiuta a scomporre le emozioni e a metabolizzarle. Ed è per questo motivo che la maggior parte delle cose che metto su carta sono ca-ratterizzate da un velo di tristezza e malinconia.»
«Sono nata e cresciuta in Sardegna. Dopo la maturità classica mi sono trasferita in Toscana; ormai da più di vent’anni vivo qui, alle porte di Firenze, con mio figlio di 10 anni. Faccio la colf e da sem-pre nutro una profonda passione per la scrittura e la letteratura.»
«Caro lettore ti presento la mia esperienza di poeta, dove la penna è stata un’ancora a cui mi sono aggrappata per risalire dal dolore, poi è diventata una zattera. Continuando, spero di salire su un magnifi-co veliero dove accoglierti nelle acque tranquille del mio esistere.»
Cittadina italo-brasiliana, nata in Brasile. Infermiera, docente pres-so l’Università Federale di Santa Catarina e ricercatrice in post-dottorato presso l’Università degli Studi di Parma. Madre di due figli. Una donna che si è permessa di esprimere la sua visione del mondo interno ed esterno in testi sensibili.