
Descrizione
Davide ha nove anni e proprio non ne vuole sapere di andare a comprare le cose per la scuola, la mamma insiste e quel banale tragitto tra l’abitazione e il negozio si rivelerà fatale. In coma, tra il sonno e la veglia in cui è costretto, Davide sente e “vede” le persone distraendosi con le storie degli altri: storie di ospedale, di chiacchiere in corsia, di infermiere e lotte fra medici, come quel “dottore antipatico” che tenterà l’impossibile per salvarlo. Un legame speciale fatto di empatia e sensazioni destinate a durare si formerà fra il medico e il ragazzino: eppure il primo è un uomo schivo, scorbutico, un dio nel proprio lavoro ma incapace di gestire ogni genere di rapporti umani; l’altro è pieno di vita ma immobile su un letto. Una storia intensa e commovente con la più positiva delle morali: “chi guarisce il prossimo guarisce sé stesso”.
Note biografiche
Vive a Treviso e lavora in ospedale. Con Fazi Editore, nel 2011 ha esordito con Mani calde, vincendo il Premio Rhegium Julii Opera Prima 2012 e affermandosi come scrittrice. Il suo secondo romanzo, Una carrozza per Winchester, ispirato alla vita di Jane Austen, ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Merck Serono 2014. Laureata in Filosofia a Venezia, ha collaborato con il Centro di Studi sull’Etica dell’Università Ca’ Foscari. Animatrice culturale, conosciuta e apprezzata per le sue doti di intrattenitrice, partecipa attivamente ai raduni in ricordo di Jane Austen e, in qualità di Janeite, ha ideato e promosso il JAFest, che organizza pomeriggi in stile regency in tutta Italia.