Perché le chiese si svuotano? E per quale motivo, invece, fioriscono i corsi di meditazione e mille discipline che pretendono di avere un rapporto con lo spirito? Che cosa cercano i nostri contemporanei? Perché le religioni ufficiali non sembrano capaci di intercettarne i bisogni? Per rispondere a queste domande nessuno è più adatto di Marco Vannini. Sollecitato da Francesca Cosi e Alessandra Repossi, il grande studioso di Meister Eckhart e della tradizione mistica dell’Occidente affronta l’argomento da diverse angolazioni, giungendo a una conclusione sorprendente: non è entrata in crisi la fede, ma la credenza, cioè quell’insieme di contenuti su cui si basa l’apparato dogmatico delle religioni. La sete di assoluto è sempre viva e solo la conoscenza del fondo dell’anima è in grado di soddisfarla.

Francesca Cosi (Firenze, 1972) e Alessandra Repossi (Milano, 1965) sono giornaliste, autrici e traduttrici letterarie; hanno creato un sodalizio personale e professionale che dura da vent’anni, esplorando insieme il mondo (umano e non umano) e aspirando a quella scintilla di luce che scorgono al suo interno. Lavorano a quattro mani e hanno pubblicato una trentina di volumi a loro firma, tra cui le biografie La memoria dei luoghi. Sulle tracce di don Lorenzo Milani (Àncora Editrice, Milano 2015) e Oskar Schindler. Vita del nazista che salvò gli ebrei (TS Edizioni, Milano 2024) e numerosi volumi sui cammini spirituali (da Santiago alla Via Francigena e molti altri) editi da Àncora, per la quale hanno anche diretto la collana «Itinerari». Si occupano dei temi del sacro e come giornaliste realizzano articoli culturali, interviste, inchieste e reportage di viaggio da luoghi di spiritualità e fede per «Avvenire», «Jesus», «Credere» e «Terra Santa». Collaborano stabilmente con numerose case editrici (da Mondadori a Neri Pozza e molte altre) anche come traduttrici letterarie da inglese, francese e spagnolo. Hanno all’attivo la traduzione di oltre duecento tra romanzi, saggi e raccolte poetiche e di racconti, per i quali hanno ricevuto diversi premi (i più recenti: Menzione speciale al Premio internazionale di traduzione di poesia dallo spagnolo all’italiano «M’illumino d’immenso» 2024, Max Geilinger Excellence Grant 2023, Premio nazionale speciale per la traduzione del Ministero della Cultura italiano 2021). Fra i volumi a tema religioso che hanno tradotto figurano un testo interpretativo di Marilynne Robinson (Leggere Genesi, Marietti1820, Bologna 2025), un saggio e una raccolta di poesie del frate trappista Thomas Merton (La preghiera contemplativa, Àncora Editrice, Milano 2018 e Che la mia sete diventi sorgente, Àncora Editrice, Milano 2015), diversi racconti e una novella dello scrittore cattolico G.K. Chesterton (Gli alberi dell’orgoglio, Nuova Editrice Berti, Parma 2013), una versione romanzata dell’incontro di san Francesco con il sultano (Il povero d’Oriente, di Alain Absire, Edizioni Terra Santa, Milano 2018) e un saggio sul buddhismo (La via della pace interiore, di Marc Tardieu, Ediciclo, Portogruaro 2020).

Francesca Cosi (Firenze, 1972) e Alessandra Repossi (Milano, 1965) sono giornaliste, autrici e traduttrici letterarie; hanno creato un sodalizio personale e professionale che dura da vent’anni, esplorando insieme il mondo (umano e non umano) e aspirando a quella scintilla di luce che scorgono al suo interno. Lavorano a quattro mani e hanno pubblicato una trentina di volumi a loro firma, tra cui le biografie La memoria dei luoghi. Sulle tracce di don Lorenzo Milani (Àncora Editrice, Milano 2015) e Oskar Schindler. Vita del nazista che salvò gli ebrei (TS Edizioni, Milano 2024) e numerosi volumi sui cammini spirituali (da Santiago alla Via Francigena e molti altri) editi da Àncora, per la quale hanno anche diretto la collana «Itinerari». Si occupano dei temi del sacro e come giornaliste realizzano articoli culturali, interviste, inchieste e reportage di viaggio da luoghi di spiritualità e fede per «Avvenire», «Jesus», «Credere» e «Terra Santa». Collaborano stabilmente con numerose case editrici (da Mondadori a Neri Pozza e molte altre) anche come traduttrici letterarie da inglese, francese e spagnolo. Hanno all’attivo la traduzione di oltre duecento tra romanzi, saggi e raccolte poetiche e di racconti, per i quali hanno ricevuto diversi premi (i più recenti: Menzione speciale al Premio internazionale di traduzione di poesia dallo spagnolo all’italiano «M’illumino d’immenso» 2024, Max Geilinger Excellence Grant 2023, Premio nazionale speciale per la traduzione del Ministero della Cultura italiano 2021). Fra i volumi a tema religioso che hanno tradotto figurano un testo interpretativo di Marilynne Robinson (Leggere Genesi, Marietti1820, Bologna 2025), un saggio e una raccolta di poesie del frate trappista Thomas Merton (La preghiera contemplativa, Àncora Editrice, Milano 2018 e Che la mia sete diventi sorgente, Àncora Editrice, Milano 2015), diversi racconti e una novella dello scrittore cattolico G.K. Chesterton (Gli alberi dell’orgoglio, Nuova Editrice Berti, Parma 2013), una versione romanzata dell’incontro di san Francesco con il sultano (Il povero d’Oriente, di Alain Absire, Edizioni Terra Santa, Milano 2018) e un saggio sul buddhismo (La via della pace interiore, di Marc Tardieu, Ediciclo, Portogruaro 2020).

Marco Vannini (1948), filosofo, studia da mezzo secolo la mistica cristiana. Ha curato l’edizione italiana di tutte le opere tedesche e latine di Eckhart e tratto dall’oblio numerosi altri autori mistici, antichi, medievali, moderni. Tra i suoi ultimi lavori, ricordiamo «Mistica, psicologia, teologia» (2019), «Introduzione alla mistica» (2021) e «Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna (2022)». Dirige la rivista «Mistica e Filosofia