Description
L’Autore riaccende un dibattito assopito da tempo e che sembrava ormai incagliato sugli scogli di un’irriducibile polarizzazione: lo sforzo (indiscusso) di Karl Rahner per ripensare la “fede di sempre” in chiave moderna ha prodotto un risultato genuino e affidabile, oppure frutti corrotti e nocivi? Il pensiero rahneriano è conforme alla fede e, prima ancora, si fonda supresupposti filosofici e teologici adeguati, oppure diluisce la fede nelle categorie mondane e muove da principi errati e presupposti non verificati? In sintesi: Rahner sì, oppure Rahner no? La risposta dell’Autore è chiara e innovativa: Rahner oltre Rahner. Il pensiero del teologo di Innsbruck muove da istanze legittime e segue intuizioni profonde. Le categorie da lui elaborate, specie quella di Simbolo reale, posseggono un potenziale indiscutibile, ma domandano un’opera di rifondazione: dalla filosofia analitico-trascendentale, che risolve tutta la realtà nella percezione del soggetto, alla metafisica realista di stampo tomista, che riconduce ostinatamente il soggetto alla realtà: del mondo e di Dio.
SALVATORE VITIELLO
Sacerdote di Torino dal 1997, ha conseguito il dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Lateranense e la laurea magistrale in Storia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ha insegnato Teologia sacramentaria presso il Polo Teologico torinese ed il Master in Architettura, Arte sacra e liturgia del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. Attualmente è docente di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore diMilano-Piacenza. Fondatore e Presidente dell’Associazione culturale “Logos e Persona”, si dedica alla formazione umana e cristiana, facendo proprio il mandato di Benedetto XVI: dilatare gli orizzonti della razionalità.