Description
Un saggio secco e utile, pieno di numeri e di fatti, condito di idealismo e profumato di ideologia. Un libro che costringe a ragionare. Beppe Severgnini, "Corriere della Sera"
Da tempo immemore ci si chiede chi sono gli italiani: ha cominciato Dante con la 'serva Italia'; poi d'Azeglio con gli 'italiani da fare'; gli 'italiani nuovi' fascisti o gli 'italiani brava gente'. E allora quando diciamo: «Prima gli italiani!», cosa significa? Come si traduce in un paese dai confini incerti, diviso tra nord e sud, est e ovest, città e campagna? Un paese che fa fatica a usare la propria madrelingua, che racconta a sé stesso una storia composta di micromemorie di parte. Un paese in cui i momenti più divisivi della vita pubblica sono proprio le feste nazionali.
Attingendo a piene mani dalla storia e fornendo molti dati significativi, Francesco Filippi ci invita a riflettere su una delle frasi che abbiamo sentito ripetere infinite volte e come una ovvietà: «Prima gli italiani!». Sì, ma che vuol dire?
Biographical notes
Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, lavora presso la Fondazione Museo Storico del Trentino. È autore, tra l'altro, del best seller Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (Bollati Boringhieri 2019) e di Antifascista. Pensare, vivere, agire per la democrazia (Piemme 2025).
