Sesto senso

Immagini di memorie, identità e luoghi tra letteratura e arti performative
Publisher:
Year:
2024
Anteprima:
Numero pagine:
258
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Description

Il volume elabora alcune riflessioni maturate all’interno del Progetto OPHeLiA (Organizing Photo Heritage in Literature and Arts), focalizzando l’attenzione sul contributo che il concetto di patrimonio culturale può fornire alla definizione del ‘senso del luogo’. In tale prospettiva, il concetto di patrimonio culturale risulta approfondito senza limitarlo al patrimonio tangibile ma includendo anche quelle che in termini semiologici si definiscono “forme simboliche” quali sono i prodotti della letteratura e delle arti performative (teatro, musica, cinema). Strettamente connesso a questa ampia nozione di patrimonio culturale, vi è il concetto di sense of place, che si basa su una nuova visione dello spazio considerato non solo nella sua dimensione materiale ma anche in quella immateriale in riferimento all’insieme di idee, valori e persino emozioni che un dato territorio rappresenta per la sua comunità. In quanto espressione del senso di appartenenza a un luogo, il sense of place costituisce pertanto un fondamentale fattore di identità culturale e un potenziale fattore di sviluppo economico e sociale, nonché si rivela l’asse di raccordo interdisciplinare tra diversi saperi.


Note biografiche

Maria Rosa De Luca insegna Storia e Storiografia della musica nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e coltiva da tempo l’ambito degli historical soundscape studies. Ha pubblicato Musica e cultura urbana nel Settecento a Catania (2012), Gli spazi del talento. Primizie musicali del giovane Bellini (2020) e il recente volume Geographies of Sound. Sounding and Listening to the Urban Space of Early Modern Italy with a Contemporary Perspective (2023).
Ilde Rizzo insegna Public economics e Economia e politiche culturali nell’Università di Catania. Nel 2013 l’Università di Buckingham le ha conferito il Degree of Doctor of Science honoris causa. È stata presidente dell’Association for Cultural Economics International (ACEI) e della Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP). Le sue principali aree di ricerca sono economia della cultura, public procurement, economia delle istituzioni.
Graziella Seminara è docente di Musicologia presso l’Università di Catania. Direttrice del Centro Studi Bellini, ha curato l’edizione critica dei Carteggi di Bellini e sta lavorando all’edizione critica dell’opera Bianca e Fernando per casa Ricordi. È autrice di monografie e di scritti sulla musica del XX secolo, sulla regia d’opera e sui rapporti tra musica e cinema. Il più recente contributo in questi campi d’indagine è il volume Elektra, Lulu e le altre. La declinazione della donna nel teatro musicale fin de siècle tra mito e transmedialità (2024).
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