LA FILOSOFIA SI FA COMICA, LE VISIONI ALLUCINATE DIVENGONO REALTÀ E LE ULTIME IPOTESI SCIENTIFICHE ACCESSIBILI: QUANTO È DISTANTE LA QUOTIDIANITÀ! TUTTO SI FA INCERTO, SULLA TREMULA FUNE DELLA RAGIONE; E IL FUNAMBOLO VA, MOSSO DAL SUO DELIRIO, SULL'INFINITO MISTERO DELLA VITA. Dialoghi sovvertitori, eretici e talvolta pure blasfemi (ma solo se in riferimento alle dottrine create dall'uomo per l'uomo), spennellati di dialetto e conditi da un linguaggio sferzantemente barocco a loro commento, creano una sorta di "sceneggiatura" per indagare la vita umana – definita una semplice commedia – che interpreta il dolore come un cruciale momento di crescita interiore. I vari argomenti trattati, spesso inconsueti e di carattere scientifico, sembrano essere lo strumento ideale per allargare il nostro sguardo ed indagare la realtà. È un accorato invito a cercar le sottilissime trame che legano la nostra interiorità col mondo esterno, perché tutto è Uno...