Descrizione
"Non chiamammo subito la polizia.”
Con queste parole si apre un romanzo indimenticabile. A pronunciarle è Mia, 20 anni, irriverente e iperanalitica voce narrante. Mia inizialmente non si preoccupa quando suo padre e suo fratello minore Eugene non rientrano dopo una passeggiata in un parco vicino. Ma quando Eugene torna a casa da solo, sanguinante e sconvolto, diventa chiaro che qualcosa di grave è accaduto: suo padre è scomparso e l’unica persona che potrebbe sapere cosa gli sia successo è proprio Eugene, che, tuttavia, a causa di un'anomalia nello 0,00000003 percento del suo DNA, è perennemente sorridente e non può parlare.
Mentre il mistero della scomparsa del padre si intreccia con il mistero della condizione umana stessa, una domanda sorge spontanea: conosciamo davvero le persone che amiamo?
Ricco di colpi di scena e interrogativi profondi sull’amore, sul linguaggio e sui legami, Io sono qui è un romanzo che unisce mistero e dramma familiare a una profonda riflessione filosofica sulla vita e sulla felicità.
Note biografiche
Angie Kim si è trasferita appena adolescente da Seoul, in Corea del Sud, ai sobborghi di Baltimora. Dopo aver frequentato l’Accademia d’Arte di Interlochen, ha studiato filosofia all’Università di Stanford e ha frequentato l’Harvard Law School, dov’è stata editor del Law Review. Il suo romanzo d’esordio, Le verità di Miracle Creek, ha vinto il Premio Edgar, l’ITW Thriller Award, lo Strand Critics Award e il Pinckley Prize ed è stato nominato come uno dei migliori libri dell’anno dal Time, dal Washington Post, da Kirkus Reviews e dal Today Show. Angie Kim vive nel nord della Virginia con la sua famiglia.