Tutte chiacchiere

Le voci e i silenzi delle donne italiane di fine Ottocento
Editore:
Anno:
2025
ISBN:
9788831263672
DRM:
Social DRM

7,49 €


Descrizione

Nello svolgimento della storia umana le donne hanno sempre ricoperto un ruolo centrale, ma poche forse se ne sono rese realmente conto. Nell'Ottocento scrivevano e parlavano bisbigliando e chiacchierando fra di loro nella domesticità dei loro salotti, mentre fuori imperversava la narrazione dominante della storia, della politica e dell'economia a uso e consumo del maschio. La seconda metà del secolo segna però in Italia una svolta in questo senso: quello che era un luogo deputato al mondo femminile e alle chiacchiere mondane, il salotto, diviene per mano delle stesse dame che lo abitano ritrovo di intellettuali, politici, artisti. Da lì in avanti la voce delle donne, a lungo relegata nel silenzio, riprende forza e vigore, oltrepassando il confine circoscritto dei luoghi domestici per appropriarsi di platee più ampie ed eterogenee. Anna Maria Mozzoni, Marchesa Colombi, Matilde Serao, Contessa Lara divengono personaggi a tutto tondo, che attraverso le loro azioni e i loro scritti riescono a ritagliarsi nella società del tempo un ruolo attivo ben definito. Conferenziere, giornaliste, scrittrici che utilizzando lo strumento delle "chiacchiere tra donne", spesso con ironia, tracciano e raccontano la realtà che le circonda, mostrando al pubblico che le ascolta e le legge un punto di vista nuovo, sino ad allora misconosciuto ai più, quello femminile. Silvia Falcione ci invita a passeggiare con lei tra i salotti fin de siècle e ad ascoltare le chiacchiere di quelle donne che le seppero trasformare in un primo strumento di emancipazione e di libertà, consapevoli che solo attraverso la parola il genere femminile avrebbe trovato, un giorno, la sua piena indipendenza. Indicato: per chi fa della parola orale il principio cardine da cui partire per discutere e confrontarsi su ogni tipo di argomento. Posologia: la chiacchiera deve essere proferita quotidianamente, più volte al giorno. L'esercizio deve essere costante. Effetti collaterali: si potrebbe tendere a parlare sempre e comunque, anche quando di fatto non si avrebbe nulla da dire.


Note biografiche

Silvia Falcione, classe 1999, si è laureata prima in Filosofia e poi in Editoria, culture della comunicazione e della moda all’Università degli Studi di Milano. Fin da piccola appassionata e onnivora lettrice, durante gli studi universitari si è dedicata all’approfondimento della scrittura femminile tra Ottocento e Novecento. Profondamente convinta del grande valore della Storia e delle storie, lavora in una libreria e collabora con l’ISRAL di Alessandria.
Roberta Cesana è Professoressa Associata presso l’Università degli Studi di Milano dove insegna Bibliografia e Storia del libro e dell’editoria. È Coordinatrice scientifica del Centro APICE. Tra le sue pubblicazioni: Editori e librai nell’era digitale (2002), “Libri necessari”. Le edizioni letterarie Feltrinelli (2010), Sui cataloghi editoriali e altri saggi (2015), L’altra metà dell’editoria. Le professioniste del libro e della lettura nel Novecento (2022), Libri e rose. Le donne nell’editoria italiana degli anni Settanta (2024).
Maria Vittoria Vittori è giornalista e saggista, e ha curato insieme a Francesca Sanvitale il volume Le scrittrici dell’Ottocento (1995) e ha pubblicato saggi su Elsa Morante, Paola Masino, Luce d’Eramo, Anna Maria Ortese. Membro della SIL (Società italiana delle letterate), è redattrice di “Leggendaria”e collabora con “L’Indice dei libri” e “Circo”. Ha curato per 8tto Edizioni il volume Humoursex. Pratiche di umorismo nelle scrittrici di fine Ottocento.

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