Description
Sono tre celebri figure del mito a raccontare le loro vicende nei monologhi che compongono il volume di Luciano Violante: Clitemnestra, la regina di Micene, sorella di Elena e moglie di Agamennone, comandante supremo dell’armata greca nella guerra di Troia; Medea, principessa della Colchide e sventurata compagna di Giasone nell’avventura del vello d’oro, e Circe, la dea figlia di un titano e di una ninfa, che trattiene Ulisse per un anno sulla sua isola. Rese immortali dall’Odissea e dai grandi autori della tragedia greca, ispiratrici di molte opere antiche e moderne, esse sono diventate simboli del male. Sono state ingannate e hanno scelto la vendetta, tramando e uccidendo. «A sorriso avrebbe corrisposto sorriso. / A dolci parole avrebbero corrisposto dolci parole. / Tappeto a tappeto. / Inganno a inganno. / Lama tagliente a lama tagliente. / E morte a morte».
È però un’altra la prospettiva da cui Luciano Violante ripercorre le loro storie. A fare da filo conduttore è la giustizia, intesa non come definizione delle ragioni, dei torti e delle responsabilità, ma come misura delle relazioni umane, all’interno delle quali i comportamenti sono giudicati alla luce del contesto storico che li ha provocati. Le tre donne possono così diventare simboli positivi.
Ma l’incalzante ritmo dei versi sollecita anche il lettore a guardare, attraverso quelle vicende remote, il nostro presente, cogliendone le laceranti e disumane contraddizioni.
Biographical notes
Luciano Violante, ex magistrato, docente universitario e politico italiano, è stato presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1992 al 1994 e della Camera dei deputati dal 1996 al 2001. Nato a Dire Dawa, in Etiopia, laureato presso l’Università di Bari, dove fu assistente di Aldo Moro, ha a lungo insegnato Diritto penale presso l’Università di Torino. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Cantata per i bambini morti di mafia (1994), Il ciclo mafioso (2004), Lettera ai giovani sulla Costituzione (2006), Politica e menzogna (2013), Democrazie senza memoria (2017), Giustizia e mito (con Marta Cartabia, 2018), Colpire per primi. La lotta alla mafia spiegata ai giovani (2019), «Ma io ti ho sempre salvato» (2024).