A sei anni ha conquistato il suo primo Quattromila, debutto di una carriera eccezionale che ha rivoluzionato il mondo dello sport. Per ottenere risultati da extraterrestre, Kilian ogni giorno corre per trentatré chilometri, si allena in bicicletta, con gli sci e scala le pareti vicino a casa per mantenere la forma fisica e le capacità tecniche che lo sostengono nelle prove di endurance. Correre o morire è il racconto delle sue fatiche epiche nelle Ultra-Trail più impegnative, nelle corse sui Pirenei o sul Monte Bianco, del piacere di correre ascoltando i pensieri e il corpo, speso fino all’ultima stilla di forza, quando i piedi assecondano il terreno, quando ci si sente parte della natura. Ciò che fa di lui un personaggio straordinario è la capacità di essere allo stesso tempo atleta supremo e ragazzo semplice. In questa edizione, arricchita da una nuova introduzione, Kilian Jornet ci dà le chiavi per entrare nella sua quotidianità̀̀ fatta di corsa, sfide, sogni e umanità. Un universo tutto da scoprire in un libro capace di comunicare sensazioni straordinarie, con uno stile personale, fresco, ironico e vivace.

KILIAN JORNET, nato nel 1987 a Sabadell (Barcellona), è cresciuto nel rifugio gestito dai genitori a Cap del Rec, nei Pirenei, a 2000 metri di altitudine. Ha dimostrato fin da bambino straordinarie doti di alpinista: a cinque anni aveva già salito le due cime più alte vicino a casa, Aneto e Posets, e a dieci aveva compiuto la traversata dei Pirenei. Sette volte campione del mondo di skyrunning, tre volte campione del mondo di ultrarunning, quattro volte vincitore dell’UTMB (Ultra-Trail du Mont Blanc) e campione del mondo di scialpinismo. Ha vinto tutte le competizioni possibili nelle sue specialità ed è considerato in tutto il mondo una leggenda dello sport. La ricerca di sfide sempre nuove lo ha spinto a concepire il progetto Summits of My Life, un tributo alle «cime della sua vita»: otto tappe ai limiti del possibile sulle vette più affascinanti del pianeta, concluse con la mitica doppia ascensione dell’Everest. Il suo ultimo exploit è quello sui Quattromila delle Alpi nell’agosto 2024.