Description
«In realtà non faccio altro che elaborare
liste che mi diano la misura della mia
presenza nel mondo.»
Romanzo insolito che riguarda un futuro
già in atto. In cosa consiste la nostra vita?
Siamo traducibili in dati? In quest'epoca
ossessionata dal mito dell'immortalità
digitale, l'autore tenta di ricostruire il
senso della propria esistenza attraverso la
registrazione maniacale in forma di lista di
tutte le esperienze vissute, che poi diventano
un resoconto dal forte lirismo.
Guida utile per quell'eventuale
programmatore futuro che dovrà installare
il gemello digitale di una persona,
trasformandolo in anima digitale con cui
poter dialogare dopo la morte fisica. È
anche un dubbio sui limiti dell'intelligenza
artificiale e sul valore della narrativa, capace
di dire ancora qualcosa in questa sfuggente,
sparpagliata e oscura contemporaneità.
E. C.