Description
La prima cosa da sapere su Shailene è che detesta i gatti: con la loro mania d’indipendenza, non potrebbero essere più diversi da lei, che invece esce ogni sera con un ragazzo diverso nella speranza di sentirsi finalmente «speciale». A poco servono i consigli di Ben, il suo migliore amico (convinto di essere un naufrago del Titanic reincarnatosi nel corpo di un ventenne), e quelli di Pasqualina, l’adorabile vicina di casa pensionata; a poco servono le passeggiate con la sua cagnolina Red o le letture di tarocchi, mentre i genitori… meglio lasciar perdere.
C’è poco da fare: trovare la persona giusta è difficile, perché è vero che il mare è pieno di pesci, ma spesso si rivelano squali. O veri e propri mostri marini.
Insomma, l’amore dovrebbe farci stare bene: e allora perché Shailene si sente così male?
Fra appuntamenti tragicomici, battaglie con gli anziani di quartiere e picchi di autostima (positivi e negativi), Giada Smania – alias Vaccapower – si racconta in un romanzo ironico, attuale e meravigliosamente genuino, che è un inno ad accogliere la propria unicità e a stare in piedi da sole. Nella consapevolezza che amare, e farsi amare dagli altri, diventa molto più facile una volta che abbiamo imparato ad amare noi stesse.
Biographical notes
Giada Smania, metà veneta e metà siciliana, è il risultato hot, esilarante e pazzesco di anni di bullismo; quindi, tranquilli e sereni che non starà zitta.
Nel corso degli anni, con il nickname @vaccapower, è riuscita a creare una community social di centinaia di migliaia di follower basata sull’accettazione, sull’uso dell’ironia contro gli hater e sulla stessa spontaneità che la caratterizza nella vita di ogni giorno.
“Non chiamiamolo lieto fine” è il suo primo romanzo.