Description
Ogni anno a primavera, in un angolo poco conosciuto della costiera amalfitana, la vita quieta e lievemente inutile di un giovane uomo con molto tempo e denaro a disposizione si intreccia con quella di un esule dal passato fosco e pieno di dolori, narratore ineguagliabile dal portamento altero e lo sguardo malinconico. Fino al giorno in cui verità e racconto saranno difficili da conciliare. In una Milano che d’estate sa essere ancora più crudele, un architetto di successo insidiato dal declino si fa schiacciare da quell’afa molle e odorosa pur di non pensare all’invito di un amico a raggiungerlo in Cambogia. A Phnom Penh, città che gli ha stregato il cuore, dove c’è anche la donna per la quale avrebbe rinunciato a ogni cosa costruita. C’è un’ora, nelle notti di Roma, in cui mormorano solo le fontane. Sono anni che il governatore in esilio le ascolta, lui che a quella città straniera ed estranea si è quasi abituato, lui che nel corso degli ultimi mesi ha rinunciato a molto, tranne ai libri che si accumulano in ogni angolo della casa, pronti a sconfiggere la solitudine. Un incontro all’apparenza irrilevante scompaginerà i suoi giorni spogli. Dalla penna di Maurizio Serra, intellettuale, diplomatico del nostro tempo, saggista vincitore del Premio Arbasino, unico Immortel italiano nella storia dell’Académie française, tre racconti che esplorano erratici i temi della memoria, dell’amore irrisolto e dell’identità mettendo in scena personaggi ai margini della vita, che osservano il mondo con il disincanto, l’ironia e il distacco dell’ospite in visita e riescono, forse, a comprenderlo davvero.
E lui, nel ritmo frastornato dei suoi giorni? Quante biforcazioni, quanti sentieri senza meta in sessantacinque o settant’anni di vita. Quante esistenze sfiorate, annusate, neglette avrebbero potuto innestarsi sulla sua… Era stato un pellegrino, credendosi turista. Si scopriva esiliato, ritenendosi un ospite in visita. «Una particolare maestria di Maurizio Serra è la narrazione e interpretazione del tempo nel suo scorrere, il fluire di accadimenti che nel loro svolgersi ne trascinano altri e altri che ne trascinano altri ancora, in un incalzarsi che risuona inevitabile. Rare volte s’incontrano, in un libro, quasi due realtà diverse, la creativa originalità della letteratura e l’oggettività della conoscenza storica». Claudio Magri
E lui, nel ritmo frastornato dei suoi giorni? Quante biforcazioni, quanti sentieri senza meta in sessantacinque o settant’anni di vita. Quante esistenze sfiorate, annusate, neglette avrebbero potuto innestarsi sulla sua… Era stato un pellegrino, credendosi turista. Si scopriva esiliato, ritenendosi un ospite in visita. «Una particolare maestria di Maurizio Serra è la narrazione e interpretazione del tempo nel suo scorrere, il fluire di accadimenti che nel loro svolgersi ne trascinano altri e altri che ne trascinano altri ancora, in un incalzarsi che risuona inevitabile. Rare volte s’incontrano, in un libro, quasi due realtà diverse, la creativa originalità della letteratura e l’oggettività della conoscenza storica». Claudio Magri
Biographical notes
Maurizio Serra, ambasciatore italiano e Accademico di Francia, è autore di numerosi saggi di successo premiati e tradotti in molte lingue. Per Neri Pozza ha pubblicato L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio (2019), Il caso Mussolini (2021, BEAT 2025) e Scacco alla pace. Monaco 1938 (2024). Nel 2025 è stato insignito del Premio L’Officina del Vittoriale e del Premio Alberto Arbasino.
